DiVisi – I 100 volti di Ruben
DiVisi - I 100 volti di Ruben
I 100 ritratti sono stati realizzati presso Ristorante Solidale Ruben dal fotografo Riccardo Bagnoli.
L’opera vuole rappresentare l’invisibilità della differenza, attraverso 100 volti ritratti di persone che frequentano Ristorante Solidale Ruben: 50 utenti e 50 operatori e volontari. C’è una zona grigia, una fetta sempre più ampia di popolazione che si trova ad affrontare un momento di difficoltà economica e sociale che rischia l’invisibilità, in quanto non portatrice di quei tratti estetici che si associano tipicamente alle povertà.
Potrebbero essere il tuo vicino di casa, la persona che incroci sul marciapiede o che è di fianco a te mentre scegli la verdura al banco del supermercato. I dati statistici dicono che è molto probabile. È importante riconoscere il momento di fragilità che stanno vivendo.
L’esperienza decennale di Ristorante Solidale Ruben ci ha insegnato che dobbiamo sviluppare una nuova forma di sensibilità, personale ma anche civica, sociale e politica che, in assenza di un’estetica riconoscibile delle storie di povertà, deve necessariamente divenire “sensibilità relazionale”. Una sensibilità che ci mette in contatto con le loro storie di vita.
Da questo incontro-conoscenza nascono le occasioni di ripartenza, sostenute dalla rigenerazione di quei legami umani e sociali che risultano il fattore protettivo più importante nelle storie di fragilità economica e sociale. Dobbiamo ritrovare la sensibilità verso la storia degli altri, persa da tempo a favore di un individualismo crescente, come strumento di prevenzione e trattazione delle nuove forme di povertà.
Illuminare le differenze che non percepiamo, non significa sottolineare le diseguaglianze, ma vedere l’altro per prendere parte alla sua storia.