Abbiamo compiuto i dieci anni! Dieci anni di ascolto, di presenza concreta accanto a chi vive un momento difficile, dieci anni di Ruben, il nostro ristorante solidale, che continua ogni sera ad accogliere uomini, donne e bambini con dignità e calore, offrendo, oltre ad una cena di qualità, un momento di riflessione per ripensare la propria situazione e tessere una trama per uscirne. Assieme ai nostri volontari che in quel percorso li accompagneranno.
È stato un anno di bilanci, ma soprattutto di nuove analisi e nuove sfide a partire dal contesto territoriale in cui la Fondazione opera nella sua lotta contro le fragilità, a partire dalla povertà.
Cosa significa oggi “povertà” a Milano? E come possiamo continuare a essere utili, non fermandoci a ciò che abbiamo già fatto, ma cercando strade nuove per sostenere le persone nel loro cammino?
Abbiamo cercato di rispondere a queste domande durante il consueto incontro annuale con i nostri volontari e i nostri partner #ci siamo 10, organizzando in Triennale Milano una giornata di approfondimento dal titolo “La povertà a Milano: ieri, oggi e domani”. Abbiamo voluto raccontare il significativo processo di impoverimento della classe lavoratrice e media residente nella citta più ricca d’Italia e tra le più ricche di Europa.
Lo abbiamo fatto, come leggerete in dettaglio nel presente nel documento, anche attraverso una Installazione esposta per 10gg in triennale dal titolo DI-VISI e la pubblicazione di numero speciale della rivista “Città”, interamente dedicato al problema della povertà. È stata una giornata di profonda riflessione, confronto, ascolto.
Ed è da questo ascolto che nasce “Futuro prossimo”, il nuovo progetto della Fondazione. Un’iniziativa che affianca il lavoro di Ruben e che punta a offrire opportunità di crescita e autonomia ai nostri commensali. Non basta più “esserci” ogni sera con una cena e una parola amica, anche se questo resta per noi fondamentale. Oggi vogliamo fare un passo in più, accompagnare le persone nella costruzione di un domani diverso e libero dal bisogno. Possibilmente intervenendo in anticipo, al palesarsi dei primi sintomi di un prossimo stato di fragilità come prevede il nuovo progetto della Fondazione Pellegrini, Futuro Prossimo che ci accompagnerà assieme al ristorante solidale RUBEN nel prossimo decennio.
Purtroppo le condizioni di salute non mi hanno consentito negli ultimi mesi di essere tra voi quanto avrei desiderato e vi ringrazio per i messaggi che mi avete fatto pervenire. Desidero attraverso questa lettera mandare un grande abbraccio a tutti voi, commensali di Ruben, alle 15000 persone che negli scorsi 10 anni hanno cenato con noi e condiviso la nostra amicizia, a Giuseppe, Christian e Anna per la loro determinazione a realizzare il progetto che 10 anni fa mi ero ripromesso di avviare quando con la mia famiglia ho voluto questa Fondazione. Un caro saluto e un grande GRAZIE a Gianluigi e Arianna e, attraverso loro, a tutta l’Associazione Volontari Amici di Ruben che ha reso il progetto possibile.
Con la promessa che la Pellegrini continuerà anche negli anni futuri a sostenere la Fondazione nel suo impegno per una Milano meno disuguale.
Milano, Aprile 2025
