La giornata si articolerà in tre momenti: ieri, oggi e domani. Momenti che permetteranno di leggere il fenomeno della povertà a Milano nelle sue trasformazioni nel tempo: quale era negli anni Cinquanta e Sessanta, quali sono le sue manifestazioni attuali e le sfide future per costruire una città diversa, dove la povertà sia un’eccezione di cui la comunità si prende carico.
Il programma della giornata prevede, dopo i saluti iniziali, l’intervento introduttivo dell’amministratore delegato della Fondazione Giuseppe Orsi, seguito da un reading a cura dell’attrice Gianna Coletti che accompagnerà il pubblico nell’atmosfera della giornata. L’analisi e la ricostruzione storica della povertà verrà presentata dalla sociologa Chiara Saraceno e testimoniata in un dialogo con il giornalista Giangiacomo Schiavi dal cantante Albano Carrisi, che condividerà la sua esperienza di immigrato a Milano.
Nella seconda parte della mattinata si parlerà della povertà al presente con il sociologo David Benassi e il racconto di dieci anni di Ruben, il ristorante solidale della Fondazione. A seguire verrà affrontato il tema ‘La Milano dell’impegno’ con Ferruccio De Bortoli, Monsignor Luca Bressan, Giovanni Azzone e Stefano Boeri: l’impegno di quattro tra le maggiori realtà milanesi nel contrasto alla povertà. Ultimo intervento della mattinata quello di Roberto Vecchioni che, in dialogo con Ferruccio De Bortoli, coniugherà le parole Milano e povertà.
Nel pomeriggio, dopo la proiezione del film restaurato “Miracolo a Milano”, lo sguardo sarà rivolto al domani e si affronterà il tema della ‘Sfida alla prospettiva futura’ con Seble Woldeghiorghis, Stefano Blanco, Roberto Tasca e Mariapia Garavaglia. A seguire si terrà la presentazione del nuovo progetto di welfare ponderato ‘Futuro prossimo’ di Fondazione Ernesto Pellegrini in partnership con Coop. Spazio Aperto Servizi, attraverso gli interventi di Maria Grazia Campese e Christian Uccellatore. Seguirà, a cura di Giangiacomo Schiavi, la presentazione del numero speciale della rivista ‘La città’. che comprenderà scritti dei relatori al convegno, foto illustrative delle diseguaglianze realizzate dai fotografi Orsi, Scianna, Bagnoli.
Seguiranno gli interventi istituzionali: Elisabetta Soglio dialogherà col sindaco di Milano Giuseppe Sala, con l’onorevole Maurizio Lupi e con l’arcivescovo di Milano Monsignor Mario Delpini sul tema ‘Povertà e Milano del futuro’.
Le conclusioni della giornata saranno affidate alla vicepresidente del Gruppo Pellegrini Valentina Pellegrini: ‘Fondazione Ernesto Pellegrini onlus e progetto Ruben, legacy della famiglia Pellegrini verso Milano.
In Triennale sarà allestita un’installazione composta da cento volti di Ruben: commensali, volontari e staff. L’installazione, intitolata ‘Di-Visi’, con fotografie realizzate dal fotografo Riccardo Bagnoli, vuole rendere immediata la non riconoscibilità delle persone in stato di fragilità economica e sociale, visi tra i visi. “L’esperienza di Ruben – spiega Valentina Pellegrini, vicepresidente della Pellegrini – ci ha insegnato che dobbiamo sviluppare una nuova forma di sensibilità, personale ma anche civica, sociale e politica. Una sensibilità che ci mette in contatto con le storie di vita e genera quei legami che risultano un fattore protettivo importante nelle storie di fragilità economica e sociale. Ciò che possiamo restituire alla città di Milano è una sollecitazione alla comunità: c’è una zona grigia, una fetta sempre più ampia di popolazione che si trova ad affrontare un momento di difficoltà economica. Sono ‘visi tra i visi’, indistinguibili e irriconoscibili, ma ‘DiVisi’ nei fatti.
